Se la pubblicità è l’anima del commercio, l’online advertising è il carburante del digital marketing. Le aziende investono sempre di più nella loro presenza online, ma fanno abbastanza pubblicità su internet?
Non c’è crescita senza investimenti, e questa è la base minima da cui partire se vuoi sviluppare la tua azienda e guadagnare attraverso internet.
Ma un budget consistente per l’advertising online non basta da solo a garantire il successo. L’equazione è un po’ più complessa e la variabile su cui puntare è la qualità.
Ecco, allora, cosa significa fare online advertising di qualità e in che modo può migliorare i tuoi profitti aziendali.
Avere un sito web o degli account aziendali sui social network è come installare un’insegna fuori dalla tua attività: senza una spinta pubblicitaria, l’efficacia di questi strumenti resta limitata.
Inserisci subito l’online advertising nelle tue strategie di marketing!
Lo sai che i contenuti pubblicati sulla tua pagina aziendale Facebook sono visti solo dal 2% dei fan? E lo sai che i grandi colossi digitali come Booking o Amazon ottimizzano le keyword dei loro siti costantemente, per consolidare e potenziare il proprio ranking sui motori di ricerca?
Basta fare un paio di esempi per capire che su internet non si può abbassare la guardia. Conquistare il territorio digitale non basta, bisogna saper difendere i propri spazi e, soprattutto, puntare all’espansione costante.
Per impostare la rotta su queste coordinate, è necessario per un’azienda poter contare su una solida strategia di marketing digitale, supportata e alimentata da campagne di online advertising che sappiano guardare contemporaneamente al presente e al futuro.
Te lo spieghiamo meglio.
Tutto ciò che si fa su internet, si fa per gli utenti cioè per i potenziali clienti in target con la propria azienda.
Conquistare spazio su internet significa raggiungere un’utenza sempre più vasta. Consolidare la propria posizione su internet significa essere immediatamente rintracciabili e visibili.
Come vedi, non stiamo parlando di pubblicità mirata esclusivamente all’acquisizione di clientela. Le vendite sono ovviamente uno degli obiettivi dell’online advertising. Ma ce ne sono molti altri che vengono prima.
Le strategie di marketing e pubblicità su internet devono necessariamente armonizzarsi con il percorso che l’utente compie online.
Quindi, per poter trarre il massimo profitto dagli investimenti pubblicitari, occorre delineare a priori l’asset strategico dell’advertising online al fine di coprire l’intero percorso di consapevolezza che l’utente compie online.
Ecco come dovrebbe apparire lo schema strategico di base per la pubblicità della tua azienda su internet.
serve a mostrare la tua azienda al bacino di utenti in target per far sapere che “esisti” e offri le risposte alle loro esigenze.
serve a raggiungere di nuovo gli utenti che sono entrati in contatto con il tuo sito web o i tuoi social media. Lo scopo? Consolidare il ricordo del tuo marchio e far avvicinare le persone all’intenzione di acquisto.
serve a ottenere contatti o vendite (chiamate conversioni). Mediamente, l’efficacia aumenta se il target di queste campagne è il pubblico che ha già avuto modo di conoscere il marchio e l’offerta.
Non hai mai seguito questo schema?
Forse è perché fino ad ora i tuoi consulenti ti hanno solo offerto servizi e non strategie di digital marketing.
Visto il metodo di base con cui iniziare a fare online advertising, ora è il momento di conoscere le principali piattaforme digitali su cui acquistare inserzioni pubblicitarie.
La metà degli italiani è iscritta a Facebook, quindi, come fare a meno di promuovere la propria azienda su questa piattaforma?
Allo stato attuale, Facebook è il partner che offre la più vasta scelta di formati pubblicitari, suddivisi per obiettivi di marketing specifici: dall’awareness alla raccolta di contatti, fino alla vendita. Inoltre, Facebook controlla anche la pubblicità su Instagram, Facebook Messenger e migliaia di siti e app partner (proprio come Google).
LinkedIn è una piattaforma di cui non si è parlato molto in passato, ma crediamo che oggi i tempi sono maturi per includerlo a pieno titolo nelle strategie di marketing delle aziende B2B, dei professionisti, dei consulenti e delle imprese innovative.
LinkedIn è essenziale per fare networking e raggiungere le persone che contano nei tuoi settori di interesse. Si può operare un targeting di elevata precisione, ad esempio: voglio raggiungere i responsabili acquisti dell’automotive delle regioni del nord Italia.
Ovviamente, esistono molte altre piattaforme per fare online advertising e la scelta dipende necessariamente dal modello di business della propria azienda e dalle abitudini digitali del target che si intende raggiungere.
Abbiamo visto che per ottenere il massimo dalle campagne di online advertising serve una strategia solida. Ma anche la scelta dei canali pubblicitari ha un peso sulle performance. La terza componente da non trascurare è la creatività delle pubblicità su internet.
La pubblicità non è solo questione di numeri; è anche questione di emozioni.
Per emozioni non intendiamo solo la carica emozionale ed evocativa del messaggio (che comunque è importante). In primo luogo, quando si parla di emozioni ci si riferisce all’impatto che i nostri contenuti (pubblicitari e non) hanno sull’utente nel momento in cui avviene l’interazione.
Il contenuto è utile e convincente? Il messaggio è comprensibile? Quali azioni suscita? L’utente clicca sulla pubblicità? Visita il sito?
È chiaro che nel realizzare online advertising per un’azienda è necessario tenere conto anche di tutti questi aspetti, sia in fase di progettazione delle campagne, sia quando le pubblicità sono “in onda”.
Infatti, per potenziare le pubblicità online della propria azienda, manca il quarto ingrediente: il monitoraggio delle performance. Con una visione globale e in tempo reale dei risultati, è possibile ottimizzare le campagne e apportare migliorie in maniera continua, senza alcun limite.
L’avresti mai detto che dietro all’online advertising c’è tutto questo?
In tutta confidenza… dobbiamo dirti che c’è molto altro ancora.