Non bisognerebbe mai smettere di cercare idee e soluzioni per fare pubblicità all’azienda. Anche se si ha una clientela fidelizzata. Anche se si domina il mercato ormai da anni.
Qualsiasi attività - nascente o storica, locale o internazionale - necessita di una visibilità costante e mirata, per non perdere il posizionamento di mercato acquisito e per non precludersi l’opportunità di intercettare nuova clientela.
Bene, stai per scoprire 5 consigli davvero preziosi che daranno nuovo impulso alla promozione e marketing della tua impresa.
E visto che il mondo attorno a noi sta cambiando, non possiamo fare a meno di mettere insieme pubblicità online e pubblicità tradizionale. Cominciamo!
Se ti dicono “pubblicità” non pensare solo ai manifesti stradali e agli spot tv. La pubblicità si è evoluta nel tempo e oggi esistono tante opportunità (anche a basso costo) per ottenere visibilità e clienti.
Capiterà anche a te di osservare l’insegna di un negozio o il biglietto da visita di un rappresentante e pensare: “Che brutto questo logo!”.
La dura verità è che tutti noi ci fidiamo della prima impressione. Basta un’occhiata veloce - un nome aziendale, una vetrina, una grafica pubblicitaria - e ci siamo fatti già un’idea chiarissima su tutto: mi piace/non mi piace, è caro/è economico, sono bravi/non sono bravi.
Non puoi farci proprio niente: le persone giudicano la tua attività a colpo d’occhio.
Quindi, l’immagine è una parte essenziale della pubblicità aziendale e dovresti veramente considerare di aggiornarla nel tempo. Come rendersi conto se c’è qualcosa che non va? Ecco qualche spunto.
Le persone non ricordano il nome della tua impresa, lo confondono con altri nomi simili, o addirittura non riescono a capire di cosa ti occupi.
Il logo non rispecchia l’anima dell’azienda, non racconta di cosa ti occupi, oppure è successo che l’attività si è evoluta ma il logo è rimasto sempre lo stesso.
Hai avviato l’attività in fretta e furia e non hai ragionato troppo sull’immagine aziendale: quindi, hai un nome e un logo che non ti piacciono.
Incontri spesso difficoltà nell’uso del logo (bassa qualità, colori particolari, immagini complesse...), oppure usi versioni diverse dell’immagine aziendale e il risultato è una grande confusione.
Un’immagine non ce l’hai proprio, perché non hai avuto il tempo di crearla.
In tutti questi casi - ma ce ne sarebbero altri 1000, almeno - c’è bisogno di un intervento immediato per creare una nuova identità del marchio (Brand Identity) o per fare un restyling mirato senza stravolgere l’immagine.
Hai un sito web aziendale ma dubiti fortemente che ti porti qualche profitto. Ecco, questo è un problema da risolvere immediatamente.
Oggi i siti aziendali potrebbero essere il fulcro delle attività pubblicitarie e di marketing, ma la maggior parte delle imprese non cavalca l’onda. Un vero peccato!
Per farti buona pubblicità, il tuo sito aziendale dovrebbe essere:
esteticamente piacevole;
informativo, utile, non un sito vetrina vuoto e anonimo;
facile da navigare;
ottimizzato per le ricerche degli utenti;
aggiornato almeno una volta al mese.
Queste sono proprio le basi. Il tuo sito web passa l’esame? Se rischia la bocciatura, non scoraggiarti: puoi rimediare in un batter d’occhio.
I 5 fattori che ti abbiamo elencato sopra, sono i requisiti richiesti dai motori di ricerca come Google (e dagli utenti).
Quindi, aggiornare il sito agli standard attuali darà automaticamente molta più visibilità alla tua attività.
Un sito ottimizzato per i motori di ricerca con le tecniche di Search Engine Optimization praticamente si promuove da solo: compare su Google con un posizionamento prioritario, riesce a intercettare gli utenti più affini e interessati, genera contatti a cui fare proposte commerciali.
Inoltre, visto che ti interessa la pubblicità per la tua azienda, con un sito funzionale ed efficace potrai fare tante campagne pubblicitarie di successo usando Google Ads, un sistema promozionale usato ormai da tantissime aziende.
Leggi mai i volantini dei supermercati? Be’, almeno vedrai gli spot tv delle grandi insegne nazionali. E, di sicuro, ti capiterà di entrare in un supermercato. La prossima volta che fai una di queste azioni, presta maggiore attenzione. Perché? Perché i grandi marchi ci insegnano grandi cose, ad esempio:
che i messaggi di comunicazione devono essere omogenei e coerenti su tutti i canali;
che l’identità aziendale deve restare sempre unitaria e riconoscibile;
che i consumatori hanno bisogno di essere guidati con immagini, colori, parole, ricorrenti e inconfondibili.
Pensa al primo slogan da supermercato che ti viene in mente. Ora chiediti: dove l’ho visto o sentito? Bene, non sorprenderti, ma la risposta è: ovunque. Alla radio, sul volantino, in tv, nel punto vendita, sui social. Visto che avevamo ragione?
Quello che vogliamo dirti è che la coerenza è l’anima della pubblicità aziendale.
E, di nuovo, per pubblicità non intendiamo solamente la vela che promuove i saldi di fine stagione, ma tutto, proprio tutto quello che compone la tua presenza professionale sui canali fisici o virtuali.
Quindi, se hai realmente intenzione di tappezzare la città di pubblicità della tua azienda, fallo in maniera coerente con il tuo brand.
Se lavori con un catalogo di prodotti o materiale informativo sull’attività, fa’ in modo che la tua immagine sia coordinata e le informazioni allineate.
Se fai comunicazione su Facebook, fallo con la voce della tua azienda e un tono consono, senza rincorrere le mode passeggere.
Prestando attenzione all’immagine e alla comunicazione coordinata e integrata della tua azienda, rafforzerai il ricordo del tuo marchio nella mente dei clienti attuali e potenziali. Avere un marchio memorabile è la migliore pubblicità che tu possa fare alla tua azienda.
Molte imprese stanno sperimentando la promozione e marketing sui social network, ma non tutte hanno capito come pubblicizzare un’azienda in maniera efficace.
Le regole del gioco sono poche e semplici:
non parlare solo di te; parla con i tuoi fan;
una storia coinvolgente vale più di mille “promozioni straordinarieee”;
i tuoi follower non diventeranno clienti all’istante: vanno rispettati guidati e motivati.
Questi 3 concetti talmente intuitivi racchiudono decenni di evoluzione del marketing e della storia della società.
Ma, senza pretese accademiche, possiamo dirti che se usi i social solo per postare immagini dei tuoi prodotti e propinare messaggi pubblicitari fermi agli anni ‘80, allora li stai usando proprio male.
Oggi tutti noi abbiamo la possibilità di fare pubblicità aziendale quasi a costo zero.
Abbiamo delle reti sociali che ci connettono alle persone per noi importanti.
Abbiamo canali gratuiti in cui pubblicare messaggi senza pagare nulla
Abbiamo dei contatti con potenziale commerciale, senza averli acquistati, senza aver setacciato le fiere di settore, senza aver sguinzagliato l’intera rete vendite.
Le aziende capiscono l’importanza delle piattaforme social. Ma non capiscono qual è il proprio ruolo sui social.
Il proprio ruolo è quello di esserci: avere una presenza social ben strutturata per farsi trovare dalle persone interessate. Il proprio ruolo è informare: essere utili alle persone che cercano risposte. Il proprio ruolo è aiutare: accorciare le distanze tra clienti e azienda, e rendersi disponibili al contatto. Questo è il ruolo primario.
Il ruolo secondario è quello di far conoscere le opportunità a disposizione di quel pubblico che è potenzialmente in cerca di quelle opportunità. E per mostrare tutte queste opportunità, serve una narrazione ad hoc, uno storytelling aziendale umano, distintivo, affascinante.
Nello svolgere questi ruoli, le imprese ovviamente hanno anche un’opportunità: quella di trasformare i follower in clienti.
La vendita è una conseguenza del rapporto social, ma non deve essere la ragione esclusiva del rapporto social.
Queste indicazioni sono valide per l’intera strategia aziendale sui social network: dalla comunicazione alla pubblicità. Infatti, quando fai pubblicità per l’azienda su Facebook o Instagram, non mirare subito alla vendita, ma procedi per gradi.
Prima, punta a farti conoscere. Poi, punta a farti ricordare e apprezzare. Poi, punta a vendere. E, infine, punta a fidelizzare.
Ogni volta che c’è da fare delle pubblicità per l’azienda, non si sa mai quali contenuti usare. È successo anche a te? Benvenuto nel club più numeroso del mondo!
Scherzi a parte, si tratta di una questione seria. Di sicuro, ti sei visto costretto ad accettare di usare immagini fotografiche comprate su internet, o a non usare immagini ma solo testi e grafica. Un gran pasticcio!
Chi non sa bene come fare pubblicità, tende a sottovalutare l’importanza delle immagini (si ricade sempre lì). Quando invece sarebbe molto semplice fare foto e video aziendali, di tanto in tanto, e accantonare materiale di qualità utilizzabile per mille scopi diversi.
La pubblicità si appiattisce e così anche le emozioni: l’autenticità sta diventando una merce sempre più rara.
Insomma, dovresti assolutamente investire in uno shooting professionale, perché:
le immagini e i video sono i contenuti più apprezzati dalla società odierna;
non puoi dare un’idea concreta dei tuoi prodotti se non li mostri;
se non fai vedere chi sei, cosa fai, come lo fai, le persone non potranno mai capirlo a pieno;
i contenuti realizzati in autonomia con lo smartphone sono carini per offrire testimonianze immediate, specie sui social; ma a un certo punto avrai bisogno di foto e video professionali.
Se non vuoi rischiare di assomigliare a tutte le altre aziende del tuo settore o, peggio, di fare qualche scivolone nella scelta delle foto, realizza immagini professionali con uno stile autentico, legato al tuo marchio, e declinabile per qualunque messaggio di comunicazione o pubblicità aziendale.
Oltretutto, le immagini di qualità possono essere modificate e “lavorate” graficamente in mille modi, mentre quelle a bassa risoluzione sono praticamente inutilizzabili.
Ora che hai scoperto tutti i 5 consigli per fare una pubblicità impeccabile alla tua azienda, siamo sicuri che sarai motivato a non lasciare indietro nemmeno un’opportunità di visibilità, che sia offline o online.